Collaudati oggi i lavori eseguiti in FRANCIA | |
16-12-2016
Dopo mesi di attività intense e frenetiche si è svolto nella giornata di oggi il collaudo finale del cantiere a Villebon-sur-Yvette in Francia a circa 25 Km da Parigi. Il lavoro cominciato nel mese di Marzo è stato consegnato in un primo stralcio nel mese di Maggio come da programma. Nel mese di Giugno si sono ripresi i lavori per l'esecuzione del secondo stralcio delle opere a completare gli oltre 1800mq di superfice completamente demoliti e ristrutturati. A metà ottobre è stato finito e consegnato il cantiere permettendo ai fornitori dei mobili di intervenire per il montaggio e ai facchini di completare il trasloco. Si sono eseguiti ieri gli ultimi ritocchi che hanno permesso alla direzione lavori di firmare oggi l'ultimo atto: il collaudo finale, che ci permette di festeggiare un altra opera perfettamente risuscita. |
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Inizio lavori cantiere in Francia | |
29-02-2016
Iniziano oggi i lavori del cantiere francese di Villebon-sur-Yvette in Francia. Situato a circa 25 Km da Parigi il cantiere gode di tutta la calma e la tranquillità della periferia parigina. In quest'area poco trafficata, all'interno di un capannone adibito a uffici di circa 1800mq complessivi siamo chiamati a demolire tutte le tramezze e i controsoffitti esistenti per poi realizzare le nuove strutture secondo il modello proposto nel cantiere Londinese di REDBOURN. I tempi di realizzazione previsti sono di complessivi 6/7 mesi con consegna a fine Maggio di un primo lotto mentre la consegna finale dei lavori è per fine Settembre, primi di Ottobre. Anche questo intervento sarà interamente realizzato con maestranze italiane specializzate inviate per brevi periodi a realizzare progressivamente le opere. |
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CONSEGNA LAVORI A REDBOURN - ST ALBANS | |
28-10-2015
Consegnati oggi Dopo mesi di intenso e frenetico lavoro i lavori eseguiti a Redbourn - St Albans in Inghilterra. Nonostante le difficoltà legate alla trasferta e ai tempi di lavorazione veramente serrati grazie agli sforzi congiunti dei nostri operatori e a una minuziosa organizzazione anche questo secondo stralcio è stato consegnato in perfetto orario. Inseriremo a breve nella sezione I nostri Lavori -> Grandi Opere le foto dei lavori eseguiti. E adesso è tempo di ricaricare un po le batterie preparandosi ad affrontare le nuove sfide per il 2016. |
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CONSEGNATO PRIMO STRALCIO LAVORI A REDBOURN - ST ALBANS | |
05-10-2015
E' stato ultimato e consegnato oggi il primo stralcio dei lavori eseguiti a Redbourn - St Albans in Inghilterra. Iniziati a metà Maggio come da programma i lavori nel Regno Unito sono proceduti a ritmo serrato per essere consegnati secondo i tempi stabiliti. Già al 14 agosto le lavorazioni erano praticamente ultimate per permettere a mobilieri e facchini di completare il trasloco dell'azienda nei locali completamente rinnovati. Ultimato il trasloco si è provveduto in questi giorni a eseguire gli ultimi ritocchi di pittura, il montaggio dei quadri e le ultime rifiniture. Anche i lavori per l'ultimazione del secondo stralcio risultano già a buon punto con consegna prevista per i primi di Novembre 2015. Un plauso va sicuramente ai nostri operatori e alle loro famiglie che per sostenere l'azienda in questa nuova avventura hanno dato la loro disponibilità a restare lontano da casa anche per lunghi periodi. Nonostante il sacrificio e gli sforzi che questa esperienza sta comportando siamo convinti che il confrontarsi con nuove realtà internazionali risulterà un arricchimento personale e professionale per tutto il nostro team a beneficio di tutti i nostri clienti. |
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NUOVA MEMBRANA PER MURATURE UMIDE | |
30-05-2013
La nuova membrana alveolare per la microventilazione di murature umide con rete portaintonaco è l'ideale per la protezione delle pareti di cantine o interrati che presentano spesso ammaloramento dovuto all'umidità. DELTA®-PT costituisce una base stabile ed a tenuta stagna per intonaco lastre di cartongesso.. Grazie alle sue bugne di 8 mm di altezza DELTA®-PT crea uno spazio intermedio areato tra la parete umida dell€ interrato e l€intonaco. L€umidità passa attraverso le fessure del profilo di aerazione a pavimento e a soffitto, l€intonaco e la membrana rimangono sempre asciutti. DELTA®-PT può essere utilizzato anche per l€isolamento di tunnel. DELTA®-PT viene posato sovrapponendo fasce verticali e fissato con tasselli alla parete umida dell€interrato con maglia di 30 cm x 30 cm. Sul pavimento e sul soffitto deve rimanere una fessura di almeno 10 mm, in modo da permettere una microventilazione ottimale. |
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RIVESTIMENTI METALLICI | |
01-04-2011
E' con vera gioia che la TECNOFORM-SYSTEM annuncia a tutti i suoi clienti che a partire dal 01 aprile 2011 la gamma di prodotti che offriamo si arricchische. Grazie infatti all'inserimento nel nostro organico di operai specializzati nel realizzare opere in carpenteria metallica potremo realizzare direttamente ogni tipo di RIVESTIMENTO METALLICO, sia di facciate, che di coperture esterne. Inoltre, grazie alla collaborazione diretta, sia con i principali produttori, che con alcuni studi professionali specializzati potremo realizzare progetti "CHIAVI IN MANO". Nella sezione I NOSTRI LAVORI --> Rivestimenti Metallici potete visualizzare alcuni lavori gia realizzati. |
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Da AKTARUS il nuovo pannello isolante Aspen Aerogels che sfrutta le nanotecnologia | |
08-06-2009
La continua ricerca di un prodotto che offra un maggiore isolamento con spessori sempre più ridotti ci permette oggi di offrire ai nostri clienti il nuovissimo pannello ASPEN AEROGELS. Molto pratico da usare sia per cappotti termici interni, che per cappotti termici esterni questo nuovo prodotto è il futto delle nuove scoperte relative alle nanotecnologie. In particolare il pannello presenta una bassissima conduttività termica alle basse temperature (circa 1/3 del polistirene espanso addittivato con grafite) che ci permette oggi di offrire cappotti termici molto performanti e perciò detraibili fiscalmente (detrazione del 55%) anche con bassi spessori. Il pannello isolante viene commercializzato in 3 formati: - spessore 3mm rotolo 150mt x 138cm - spessore 6mm rotolo 104mt x 138cm - spessore 9mm rotolo 65mt x 138cm I vantaggi di questo pannello sono i seguenti: - Performance termica superiore da 2 a 8 volte ad un isolante tradizionale. - Spessore e profilo ridotti con uguale resistenza termica in una frazione dello spessore. - Minor tempo e mano d€opera per l€installazione - Facile da tagliare e adattabile anche a superfici di forme complesse, curvature strette e spazi con accesso ridotto. - Fisicamente robusto morbido e flessibile ma estremamente elastico, Spaceloft™ recupera la sua performance termica anche dopo compressioni elevate fino a 50 psi. - Risparmi di logistica e stoccaggio. Volume ridotto, densità di imballaggio elevate e livelli di scarto bassissimi, contribuiscono a ridurre i costi logistici di almeno 5 volte o più rispetto agli isolanti rigidi e preformati. - Semplicità di inventario. A differenza dei rigidi preformati (coperture per tubazioni o pianali), Spaceloft™ è concepito per adattarsi a qualsiasi forma e design. - Idrorepellente ma traspirante. Spaceloft™è repellente all€acqua ma permette la traspirazione del vapore. - Sicurezza ambientale. Smaltibile in discarica comune, non si sfibra, con tessuto a fibre lunghe non inalabili. VAI NELLA GESTIONE DOWNLOAD PER SCARICARE LE ISTRUZIONI DI MONTAGGIO. |
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Efficenza enegetica, strumento utile contro la crisi | |
28-04-2009
26 febbraio 2009 - €Il miglioramento dell€efficienza energetica degli edifici pubblici è uno degli interventi utili a rilanciare l€economia e l€occupazione, attraverso la creazione di una vera e propria filiera, basata sulle nuove tecnologie e sull€utilizzo delle fonti rinnovabili€. Con queste parole Luigi Paganetto, presidente dell'Enea (Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente), ha aperto l€incontro organizzato oggi a Roma dall€Ente, dal titolo €Crisi economica e intervento pubblico: il caso degli investimenti in efficienza energetica€. Dati alla mano Enea ha dimostrato i vantaggi delle politiche di efficienza energetica a partire dall€edilizia pubblica. L€Ente ha infatti presentato uno studio in cui si valutano gli effetti di interventi massicci di riqualificazione energetica in scuole e uffici e che è alla base del €Piano nazionale di interventi per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico€. Partendo da un parco edilizio stimato (sulla base di dati CRESME) in 43.200 scuole e 13.580 uffici, Enea ha selezionato un campione di riferimento pari al 35 per cento del totale censito (circa 15mila unità), del quale ha calcolato i consumi attuali e relativa €bolletta energetica€: 15 milioni di MWh termici/anno e 6 milioni di MWh elettrici/anno per un costo di 1,8 miliardi di euro/anno. Questi dati sono relativi al consumo complessivo per la climatizzazione, l€illuminazione e per la produzione di acqua calda sanitaria del parco edilizio selezionato considerando per il costo delle bollette le tariffe attuali. Per gli interventi di riqualificazione energetica solo per questo €campione€ Enea stima che sarebbero necessari 8,2 miliardi di euro. Gli interventi previsti rispondono, dal punto di vista energetico, agli standard prescritti dalla normativa vigente (DLgs 192/05 e successive modifiche). Prevedono il ricorso a materiali, componenti e sistemi realizzati con le tecnologie più avanzate oggi disponibili in grado di realizzare: la coibentazione delle superfici opache e trasparenti dell€involucro edilizio, una produzione efficiente del calore in funzione delle fonti disponibili, il ricorso alle fonti rinnovabili attraverso dispositivi sia attivi che passivi, una distribuzione efficiente dei servizi di climatizzazione e illuminazione modulabile in funzione della domanda. Gli effetti stimati degli interventi sui costi energetici risultano, a fronte di una riduzione del 20 per cento del consumo di energia primaria (corrispondente a un risparmio del 18 per cento di energia termica e del 23 per cento di energia elettrica) pari dunque a un taglio della bolletta energetica di 420 milioni di euro/anno, da 1,79 miliardi a 1,37 miliardi di euro, cioè un risparmio del 23 per cento. È evidente dunque il beneficio degli interventi per l€efficienza energetica dal punto di vista economico sia per gli enti sia per le imprese che li effettuano. Per essere più precisi, dai calcoli dell€Enea risulta che a fronte di un investimento di 8,2 miliardi di euro si attiva una produzione per circa 20 miliardi di euro, una creazione di valore aggiunto pari circa 15 miliardi di euro, un incremento complessivo del Pil dell€ordine dello 0,6 per cento e una ricaduta occupazionale pari a 150mila unità. Una volta realizzati gli investimenti, il risparmio energetico, pari a circa 420 milioni di euro/anno, si stima provochi i seguenti effetti: produzione attivata pari a 23 miliardi di euro e creazione di valore aggiunto pari a 17 miliardi di euro. L€impatto economico complessivo risulta quindi pari a circa 28 miliardi di euro. In questa stima non sono inclusi, in quanto di difficile quantificazione, gli ulteriori benefici conseguibili, quali il miglioramento della produttività del lavoro, il miglioramento della qualità ambientale del posto di lavoro, la maggiore sicurezza degli edifici. Ma per raggiungere questi obiettivi ambiziosi "occorre rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato, tra ricerca e industria, dando vita a partnership strategiche che operino nel medio e nel lungo periodo€, ha sottolineato Paganetto. €Enea, nel suo ruolo di Agenzia per l€Efficienza Energetica € ha concluso Paganetto € intende offrire alla pubblica amministrazione le competenze e gli strumenti per ridurre i consumi e i costi della bolletta energetica e, allo stesso tempo, incoraggiare un nuovo modo di concepire il patrimonio edilizio dello Stato, restituendo slancio alle imprese che operano nel settore delle costruzioni€. Fonte:www.zeroemission.tv |
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Immobili a €energia zero€, per quelli pubblici si anticipa al 2015 | |
28-04-2009
27 aprile 2009 € Prosegue l€iter di revisione della direttiva europea sul rendimento energetico degli immobili EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), la cui ultima versione risale al 2002. Il Parlamento europeo ha detto sì alla risoluzione approvata dalla Commissione Industria, Ricerca, Energia (ITRE), che prevede per gli immobili l€obbligo a partire dall€1 gennaio 2019 di essere a €energia zero€, di autoprodursi cioè tutta l€energia che consumano attraverso impianti a fonti rinnovabili. Con 549 voti a favore il testo è passato alla plenaria di Strasburgo senza cambiamenti radicali, ma con un€interessante novità: l€obbligo per gli immobili pubblici di fare da esempio anticipando solo per questi ultimi la data verso l€obiettivo €energia zero€ di tre anni. Insomma, gli edifici pubblici, vecchi o nuovi che siano, dovranno applicare i requisiti richiesti dalla direttiva per realizzare immobili autosufficienti dal punto di vista energetico e 100 per cento €energia verde€ entro il 2015. L€altra modifica del testo elaborato dalla Commissione Itre prevede l€eliminazione dello studio di fattibilità, prima obbligatorio, sull€uso delle rinnovabili negli immobili. Modifica che però non è piaciuta all€Erec (European Renewable Energy Council). Quest€ultima si è mostrata soddisfatta, invece, per l€aspetto che riguarda i meccanismi di finanziamento previsti nel testo. Nell€accordo raggiunto al Parlamento europeo è passata l€indicazione della Commissione Itre che prevede la Commissione europea avanzi proposte legislative entro il 2010 che stabiliscano tassi Iva agevolati per i prodotti e i servizi legati alle energie rinnovabili e all€efficienza energetica. Le proposte dovranno anche considerare un aumento dell€ammontare massimo dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale a sostegno di energia rinnovabile ed efficienza energetica. Infine dovrà essere creato un fondo per gli investimenti fatti negli edifici in efficienza energetica e energia rinnovabile grazie ai contributi del bilancio comunitario, della Banca europea degli investimenti e degli Stati membri. Ora, per il via libera definitivo, si attende l'ultima tappa dell'iter di approvazione, ovvero il parere del Consiglio Europeo. Fonte:www.zeroemission.tv |
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Anche nel 2009 la detrazione fiscale del 55% per il risparmio energetico | |
28-04-2009
PUBBLICATO IN GAZZETTA IL DECRETO ANTICRISI: SALVE LE AGEVOLAZIONI FISCALI DEL 55% PER IL RISPARMIO ENERGETICO ANCHE PER IL 2009. Sul Supplemento ordinario n. 14 alla GAZZETTA UFFICIALE n. 22 del 28 gennaio 2009 è stata pubblicata la LEGGE 28 gennaio 2009, n. 2 €Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale€. Sono quindi in vigore le modifiche apportate al Decreto Legge 185/2008 (c.d. €Anticrisi€), entrato in vigore il 29 novembre 2008, che aveva messo a rischio seriamente la prosecuzione delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica. Il comma 6 dell€art. 29 del D.L. 185, coordinato con le modifiche apportate dalla L. 2/2009, ora prevede, che: 1. per accedere alle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica (L296/2006, art.1 commi da 344 a 347) per le spese sostenute €nei periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2008€, cioè, per la stragrande maggioranza dei contribuenti dal 1° gennaio 2009, sarà necessario inviare una comunicazione preventiva all€Agenzia delle Entrate 2. la comunicazione dovrà avvenire secondo le modalità previste dall€Agenzia con un provvedimento del Direttore stessa entro il prossimo 28 febbraio 3. prevista, sempre entro il prossimo 28 febbraio, l€emanazione di un provvedimento di modifica della procedura da seguire per avvalersi delle detrazioni stabilita con il D.M. 19 febbraio 2007 4. la detrazione dovrà essere ripartita in 5 rate fisse annuali. Sottolineamo, ancora una volta, che nulla è cambiato per gli interventi completati entro il 2008: in tal caso i contribuenti potranno anche avvalersi della possibilità di ripartire la detrazione in tre anni. |
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